Diana & Lady D con Serena Autieri al Teatro Augusteo

Il music-monologo Diana & Lady D con Serena Autieri al Teatro Augusteo dal 3 al 12 marzo.

Presentato questa mattina nel foyer del Teatro Augusteo lo spettacolo Diana & Lady D’ in scena dal 3 al 12 marzo, con Serena Autieri, scritto e diretto da Vincenzo Incenzo. Produzione per Engage, di Enrico Griselli.

Diana & Lady D’ è il primo spettacolo teatrale al mondo dedicato alla vita della principessa Diana Spencer, con protagonista assoluta Serena Autieri affiancata sul placo da sei ballerine, dirette dal coreografo Bill Goodson.

Il disegno scenico è del Premio Oscar Gianni Quaranta, le luci di A.J. Weissbard, la musica diretta da Maurizio Metalli con hit anglosassoni e inediti arrangiati per orchestra, composti da Francesco Arpino. La traduzione dei testi musicali è curata da Vincenzo Incenzo.

L’attrice partenopea elegante e raggiante, come si addice ad una principessa, nella conferenza stampa ha più volte sottolineato come al Teatro Augusteo si senta a casa, fin da quando tredici anni fa, per la prima volta, ha calcato le scene del teatro con lo spettacolo ‘Vacanze romane’.

Nel suo intervento la Autieri ha dichiarato di quanto le stia a cuore questo progetto teatrale, frutto di due anni di lavoro con Vincenzo Incenzo, di grande precisione, dedizione ed attenzione. Una squadra che ha fuso la sensibilità del regista e la precisione del produttore Enrico Griselli che ha voluto curare nei particolari la storia artistica e tecnica rendendolo di grandissimo valore.

Vincenzo Incenzo ha parlato dello spettacolo come di un modello nuovo, strutturato tra monologhi e spazi musicali, che si muovono in osmosi, senza un confine preciso, sottolineando il grande lavoro di Serena Autieri  su di un personaggio così complesso. ‘E’ difficile distinguere l’attrice dal personaggio, vista l’immersione così potente verticale dentro questo ruolo’  ha commentato. Incenzo si augura di poterlo rendere visibile ai figli di Diana, come testimonianza della madre, in occasione del ventesimo anniversario della sua scomparsa il prossimo 31 agosto.

Il produttore Griselli ha illustrato lo spettacolo come qualcosa di nuovo, per il quale chiede ai giornalisti di coniare un termine adatto, in quanto non è proprio un musical essendoci i monologhi mentre le musiche sottolineano emozioni e descrivono gli stati d’animo della protagonista. Ha descritto la struttura dello spettacolo come quella che si snoda in un brano musicale.

La Autieri rispondendo alle domande, parla di come sia stato difficile entrare nel personaggio, tanto da ricorrere ad una psicologa, ed il coaching  teatrale di Fioretta Mari.

‘E’ stata dura entrare nelle mille sfaccettature dell’anima di Diana. Ho dovuto scavare nel mio profondo e sono ricorsa a una psicoterapeuta per scoprire i miei nodi irrisolti, i miei segreti, le debolezze. Solo in questo modo sono riuscita ad entrare in quelle del personaggio’.

Dulcis in fundo la Autieri ha deliziato la piccola platea della stampa con qualche nota del brano ‘M’innamorerò’ traduzione in italiano del testo ‘When I fall in love’ di Victor Young e Edward Heyman.

Dalle note di regia:

Diana & Lady D’ è un dialogo per voce sola. Serena Autieri illumina le due anime di una delle più grandi icone planetarie del nostro tempo attraverso una prosa appassionante e ricercate suggestioni sceniche contrappuntate da hit anglosassoni e inediti arrangiati per orchestra.

Il sipario si apre sull’ultima notte, quella dell’incidente. Diana sta per lasciare l’hotel Ritz e raggiungere Dodi per fuggire l’ennesimo presidio dei fotografi. Un ultimo colpo di cipria allo specchio ed ecco manifestarsi l’altra parte di sé. E’ l’occasione per dirsi definitivamente tutto.

Diana & Lady D’ è un inno all’amore, un canto all’essenza pura della vita; ed è anche il grido di ogni donna inascoltata. Perché ancora oggi, in una società devota alla religione dell’individualismo, la libertà femminile è una libertà spesso non prevista.

Serena Autieri con poesia, forza e delicatezza solleva un augurio colmo di speranza e di luce alla donna che verrà.

Fonte foto: Pasquale Fabrizio Amodeo

 


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