Dopo le prime uscite dove sono arrivate solo sconfitte con la casella dei gol fatti ancora ferma a zero, il tifoso nerazzurro chiede un pò di chiarezza sull’ Inter che verrà…
Qual è l’ Inter che verrà ? Quante Inter esistono fino ad oggi ? Sicuramente almeno 3 e vi spiego.
C’è prima quella che scende in campo per disputare l’amichevoli estive, un mix tra la vecchia e la nuova, con l’incertezze che ancora si trascina dalla passata stagione e le speranze che si ripongono nei volti nuovi, quella che sicuramente ha in testa Mancini per forza la migliore tra i tre e, infine, la FantaInter, quella che cambia di giorno in giorno secondo l’ultime notizie di mercato.
In tutto questo turbillon tra sogni e incubi, l’unica cosa da fare è aspettare l’inizio del campionato dove per gioco forza non ci si può nascondere più, dove le partite contano. Ma il comune tifoso chiede chiarezza sull’ Inter che verrà. E qui entra in scena Roberto Mancini, vero ponte di continuità tra il vecchio e il nuovo corso nerazzurro.
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Al tecnico di Jesi si chiede di restituire un’immagine fedele di quella che dovrà essere la sua Inter 2, anche a rischio di evidenziare delle lacune, ma sarebbe meglio che continuare a rimandare il tutto a data da destinarsi. Mancini deve dire le verità di come stanno le cose e non cadere nello stesso errore di qualche mese fa quando parlava di un’Inter che lottera per un posto in Champions League per poi ritrovarsi senza neanche la piccola Europa League.
Ma sembra che il tecnico nerazzurro, il quale chi scrive stima molto, continua in questo atteggiamento, quando qualche giorno fa ha sentenziato che “A un mese dal campionato non possiamo farci condizionare da quello che non va”. Dichiarazione, questa, che non può e non deve diventare il manifesto di questo pre-campionato, perché il primo passo per capire cosa sarà di questa Inter è darle un’identità. Mancini, quindi, non giochi al “gioco delle tre Inter” e cerchi al più presto di svelare pregi e difetti di quella vera.
