Si è spento a Capri, all’età di 66 anni, a causa di un malore improvviso, Francesco Durante, giornalista, scrittore, editore, traduttore, operatore culturale.
La sua brillante carriera inizia nel 1974 quando viene assunto come giornalista dal «Messaggero Veneto» di Udine; prosegue poi nelle redazioni dei quotidiani «Il Piccolo» di Trieste e «Il Mattino» dove ha lavorato prima come cronista, poi come inviato e articolista.
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Negli anni ’80, diventa redattore capo di tre periodici femminili: «Grazia», «D-La Repubblica delle Donne» e «Marie Claire». Tra il 1988 e il 1992 è direttore editoriale della Casa Editrice Leonardo di Leonardo Mondadori.Tra il 2001 e il 2012 è stato a capo della redazione di Napoli del quotidiano «Corriere del Mezzogiorno».
Francesco Durante portò in Italia John Fante e Don De Lillo
E’ suo il merito di aver fatto conoscere in Italia autori americani come John Fante e Don De Lillo. Ha insegnato Cultura e Letteratura degli Italiani d’America all’Università Suor Orsola Benincasa di Napoli e in precedenza ha insegnato Letteratura Comparata all’Università di Salerno.
Direttore artistico del Festival Salerno Letteratura, Presidente della giuria del Premio Letterario «John Fante» annesso al Festival «Il dio di mio padre».
Nel 2001 e 2005 ha pubblicato con Mondadori i due volumi della prima storia e antologia completa della letteratura italoamericana dal titolo «Italoamericana. Storia e letteratura degli italiani negli Stati Uniti».
Ha scritto anche il saggio «Scuorno» del 2008 sull’emergenza rifiuti a Napoli, cui fece seguito «I napoletani» per Neri Pozza, casa editrice con la quale ha collaborato a lungo.
(Foto da YouTube)