Si è appena conclusa la cerimonia di premiazione della 12esima edizione del Social World Film Festival. Impeccabile come sempre la conduzione di Roberta Scardola che, scandendo abilmente i ritmi, riesce a mantenere sempre alta l’attenzione del pubblico, nonostante il generoso il numero di premi assegnati. Oltre ai vincitori delle opere in concorso, sul palco anche gli attori Francesco Di Leva , Jenny De Nucci e la madrina del festival, l’attrice spagnola Maggie Civantos.
Social World Film Festival 2022, tutti i vincitori
Per la sezione FOCUS – OCCHIO AL SUD la giuria di qualità ha assegnato il premio miglior cortometraggio a “La Pescatora” di Lucia Lorè, mentre la giuria Young ha scelto di assegnare il premio a “Tutù” di Lorenzo Tiberia.
Sempre per la sezione FOCUS – OCCHIO AL SUD, la giuria di qualità ha assegnato il premio miglior lungometraggio a “Come prima” di Tommy Weber, mentre quella Young ha scelto “Un mondo in più” di Luigi Pane.
Per la Sezione CITTA’ DEL CORTOMETRAGGIO il premio è stato assegnato a “Per la madre” di Mauro Morandini e Davide Maimone.
Per la Sezione CONCORSO INTERNAZIONALE DOCUMENTARI
- Premio migliore regia a Roberto Cannavò per “Porpora”
- Premio miglior sceneggiatura a K. Giannakopoulou e C.Sarpatetti per “Only Human”
- Premio migliore montaggio a Jesse Immanuel Bom per “(R)oma: A family history”
- Premio miglior fotografia a Lars Poloskey per “Only Human”
- Premio miglior documentario a Stefania Murescu per “Princesa”
Per la Sezione CONCORSO INTERNAZIONALE CORTOMETRAGGI
- Premio migliore regia a Andy Vallentine per “Letter man”
- Premio miglior sceneggiatura a Navid Nikkhak Azad per “The recess”
- Premio miglior attore a Stefano Accorsi per “Chiusi fuori”
- Premio miglior attrice a Sara Baccarini per “Notte di marzo”
- Premio miglior colonna sonora a Moby per “L’ultimo stop”
- Premio miglior montaggio a Daniel Riser per “Letter man”
- Premio miglior fotografia a Levente Toth per “Branka”
- Premio miglior cortometraggio a “Out of play” di Romi Menachen
PER LA SEZIONE CONCORSO INTERNAZIONALE LUNGOMETRAGGI
- Premio miglior regia a Gabriele Fabbro per “The Grand Bolero”
- Premio miglior sceneggiatura a Mauro Caporiccio, Carlo Mazzotta e Fabio Resinaro per “Ero in guerra ma non lo sapevo”
- Premio miglior attore a Francesco Montanari per “Ero in guerra ma non lo sapevo”
- Premio miglior attrice a Lidia Vitale per “The Grand Bolero”
- Premio miglior colonan sonora a M.L. Cernuschi, S. Goldman per “The Grand Bolero”
- Premio miglior montaggio a Luciana Pandolfelli per “Ero in guerra ma non lo sapevo”
- Premio miglior fotografia a Jessica La Malfa per “The Grand Bolero”
- Premio miglior lungometraggio a “Boxer Blood and sweat” di Nima Nadaf
“Un festival meraviglioso che sorpende per bellezza, gentilezza e qualità dei prodotti offerti”
“Se c’e qualcosa di straordinario in questo festival è certamente l’accoglienza. Non ho mai ricevuto un’accoglienza così. Mi sono ritrovato circondato da giovani preparatissimi. Conoscevano tutto. Sembrava quasi che avessero scritto loro la sceneeggiatura del film. Non posso che confermare che questo è un valore aggiunto che conferisce a questo festival un valore di unicità colossale” – sono state le parole pronunciate da Gabriele Fabbro nel ritirare il premio miglior regia concorso internazionale lungometraggi che ha dedicato alla sua famiglia ed in particolare a suo nonno Luciano che è stato il primo a credere in lui.
Una sensazione di straordinaria accoglienza avvertita non solo da Gabriele Fabbro. Gaia Simionati, giurata (Giuria di Qualità), prima di annunciare, insiema a Roberto Baldassarre, il vincitore del concorso internazionale sezione documentario, ha detto: “Lasciatemi prima dire due parole di ringraziamento per questo festival meraviglioso che ci ha sorpreso per bellezza, gentilezza e qualità dei prodotti offerti”
Al termine della serata di premiazione sul palco anche il Direttore del Festival, il regista e produttore Giuseppe Alessio Nuzzo che ha voluto ringraziare tutto lo staff che, ogni anno, lavorando con passione e professionalità consente la realizzazione e la riuscita del festival.
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