Spesso chi si accosta alla corsa, relativamente agli allenamenti, ha più di un dubbio. Innanzitutto si chiede “Quante volte a settimana devo allenarmi? I consueti giorni alterni? Tutti i giorni? Insomma, quanti allenamenti e di quale durata sono consigliati in una settimana? E alla corsa vanno aggiunti anche esercizi fisici ? Lo abbiamo chiesto al coach Armando Selene.
Running: Quanti allenamenti e di che durata in una settimana?
In merito al numero di allenamenti da coprire a settimana, io ho la mia personalissima opinione. Un amatore credo debba mantenere un minimo di 3 allenamenti e un massimo di 5. Ciò lo penso non in termini di efficienza sportiva, ma esclusivamente per un equilibrio che il runner amatore deve mantenere tra la corsa e la sua quotidianità.
La maggior parte degli amatori compie tanti sacrifici e rinunce per potersi allenare. Chi legge sa cosa intendo e tutto ciò ricade inevitabilmente su altri aspetti della nostra vita. Chi ha poco tempo libero credo faccia meglio a focalizzare su 3 impegni a settimana valorizzando i suoi allenamenti; diversamente chi ha più possibilità, può spalmare su 5 giorni effettuando 3 sedute di qualità e 2 di recupero attivo a cui si aggiungono poi i restanti 2 di recupero passivo. Questo penso sia il sistema migliore per mantenere uno standard ottimale e nel rispetto pure di altri impegni.
Chi insegue il crono
Ovviamente il runner che insegue sempre il crono e considera fondamentale la prestazione si gioverà di più se si allenerà 7 su 7 e meglio ancora se inserirà qualche bigiornaliero. Anni fa, al termine di una Roma Ostia. casualmente mi ritrovai ad incontrare un “vecchio” atleta che da ragazzo avevo affrontato in gara; gli chiesi come era andata e lui mi rispose che era un po’ stanco ed aveva chiuso non come voleva, in 1h 12′ .Gli dissi: ” Incredibile! Ma come fai a fare quasi gli stessi tempi di quando eri ragazzino?”. Mi rispose che era dovuto al fatto che si allenava di più e copriva tra i 10 e i 12 allenamenti settimanali.
Ecco la risposta a chi, a quasi cinquant’anni vuole essere un Top Runner: “Dovete vivere per correre”. Il sottoscritto preferisce e consiglia i max 5 allenamenti settimanali.
Per chiudere voglio solo dire che considero solo un caso valido per adottare il bigiornaliero nell’ambiente amatoriale ed è quando ci si ritrova pensionati (per coloro che saranno fortunati!) e dividere l’ impegno, visto pure gli anni, ci può consentire uno sforzo più diluito, ancora meglio se poi alla corsa accostiamo qualche momento di bici, nuoto, escursione, ecc.
Inoltre non dimentichiamo mai che la nostra attività andrebbe sempre accompagnata da esercizi di stretching e potenziamento muscolare sebbene noi amatori, io per primo, per svariate ragioni disattendiamo questa necessità.