La trasferta dello Stadio Adriatico-Giovanni Cornacchia di Pescara è il prossimo importante impegno di campionato per vespe di Castellammare di Stabia, uno stadio che storicamente ha regalato poche gioie e davvero tanti dolori ai colori gialloblu.
Il terreno non è mai stato tenero con la Juve Stabia ma alcune sconfitte sono state spesso decisive nel corso della stagione, anzi se si vuol giocare con la scaramanzia spesso perdere a Pescara è stato il classico “inizio della fine”. Il 20 giugno del 2020 doveva essere una data importante per i colori gialloblu. La ripresa del campionato dopo lo stop per la pandemia da Covid-19 con una salvezza oramai che sembrava cosa fatta.
Sembrava ma non era fatta e le vespe di Fabio Caserta alzavano bandiera bianca del secondo tempo e tanti saluti alla Serie B perchè da allora iniziò un tracollo senza precedenti. 24 agosto 2013 – 1° giornata d’andata sempre in cadetteria. Il Pescara vince 3-0 in maniera netta dominando l’avversario in un campionato semplicemente disastroso con sconfitte su sconfitte terminato con la retrocessione all’ultimo posto in campionato. 23 novembre 2008 , si giovava a Vasto ma non cambiò la sostanza con le vespe che persero per 3-1 ed udite udite anche in quel campionato arrivò la retrocessione.
Storie diverse forse ma contenuti molto simili con una Juve Stabia che sta facendo registare in questo 2023 numeri che stanno mandando sms di corteggiamento alla parola retrocessione ed al momento solo l’ottimo girone di andata salva le vespe dal tracollo generale. Pescara, tappa importante e magari si potrà riscrivere la storia da lunedi.