Pino Jodice e Giuliana Soscia inaugurano il Pignatelli in Jazz

Pino Jodice e Giuliana Soscia inaugurano il ‘Pignatelli in Jazz’, cinque appuntamenti musicali al Museo Villa Pignatelli.

Il 2 marzo si è svolta la serata inaugurale del ‘Pignatelli in Jazz’ la rassegna musicale organizzata dall’Associazione Emilia Gubitosi con la direzione artistica di Emilia Zamuner e la collaborazione di Eduardo Scarfoglio, nella splendida cornice del Museo Villa Pignatelli di Napoli. La sponsorizzazione è di Banca Credem con il patrocinio del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo.

Il ‘Pignatelli in Jazz’ si svolgerà dal 2 al 26 marzo, con cinque eventi mattutini (ore 11,30) che vedranno protagonisti alcuni tra i più importanti musicisti del panorama italiano, accolti in una delle location più preziose della città. Ai concerti si potrà assistere acquistando il biglietto-museo (€ 5,00) della Villa con la possibilità di visitarla prima o dopo gli spettacoli.

Il concerto del M° Pino Jodice al piano con Giuliana Soscia alla fisarmonica, si è svolto in una serata riservata ai soci del Rotary Club Napoli Ovest.

Dopo i saluti e l’introduzione della rassegna da parte della direttrice del museo Denise Maria Pagano, Emilia Zamuner quale direttore artistico della rassegna ha illustrato il calendario degli appuntamenti.

Il concerto ha visto il collaudato duo Jodice-Soscia, con dieci album all’attivo e numerose partecipazione a festival nazionali ed internazionali, con l’esecuzione di brani tratti dal loro repertorio discografico, nel progetto ‘Tango da Napoli a Buenos Aires’.

Un viaggio sonoro a ritmo di Tango, che propone una rilettura in chiave jazzistica di alcune note composizioni dei due grandi Maestri Roberto De Simone e Astor Piazzolla, oltre a brani inediti di Giuliana Soscia e Pino Jodice.

In aperura ‘Antiche pietre’ dall’album omonimo ispirato a Piazzolla , come i brani ‘Camorra 3’ (di Piazzolla) con un gran lavoro di Iodice al piano, giocato molto sui toni gravi fin quasi al parossismo musicale,  ‘Freedom tango’, ‘Passaggio dei Delfini’. In ‘Freedom Tango’ la melodia di ‘Libertango ‘ di Piazzolla viene stravolta stilisticamente, ritmicamente e a volte armonicamente, lasciando intatta la melodia che riappare per poi essere assorbita nella rilettura. Jodice per eseguire ‘Passaggio dei Delfini’ utilizza un nuovo strumento il Di-Bandoneon, un bandoneon a fiato, dal condotto in ottone per il fiato e la tastiera raccolta in un elegante astuccio in legno, rendendo suggestiva la melodia che rievoca il movimento dei flutti marini, con fermate e ripartenze. Brano che si presenta molto idoneo al suo utilizzo come colonna sonora.

Dall’album ‘Sonata per luna crescente’ il brano ‘Contemporany Tango’ dalla struttura intensa, dove gli strumenti hanno un bilanciamento espressivo, alternandosi nel portare la melodia, riscuotendo caldi applausi.

Il barocco-jazz che il duo propone nel brano ‘Serenata a Pullecenella’ dall’album ‘Tango da Napoli a Buenos Aires’ è molto intrigante, specie per chi è abituato all’esecuzione in quartetto d’archi del barocco musicale, l’accoppiata piano-fisarmonica si dimostra di altrettanta gradevolezza per l’ascoltatore.

In conclusione l’omaggio a Roberto De Simone con la rielaborazione delle melodie più famose de ‘La gatta Cenerentola’, partendo dalla ‘Villanella di Cenerentola’ proseguendo con stralci degli altri brani, reinterpretati in chiave jazz. Il finale un po’ troppo lungo, con un loop di accordi della mano sinistra del piano, per lasciare la digressione con la mano destra.

Giuliana Soscia considerata dalla critica una dei migliori fisarmoniciste jazz d’Italia, insignita di numerosi premi, catalizza l’attenzione del pubblico con la sua fisarmonica, unendo tecnica, talento ed eleganza sia esecutiva che personale, confermando all’ascoltatore la sua bravura anche quando al piano esegue il brano ‘Passaggio di Delfini’ dove ne conduce la melodia ed il ritmo.

Il concerto di Pino Jodice e Giuliana Soscia conferma l’intento della commistione tra generi, senza perdere comunque il gusto della melodia, la raffinatezza espressiva e la libertà dell’improvvisazione jazzistica.

Il prossimo appuntamento del ‘Pignatelli in Jazz’ il 5 marzo sarà l’Andrea Rea Duo, che presenterà ‘Conversation’, con Andrea Rea al piano, Mino Lanzieri alla chitarra.

 

Foto e video di Pasquale Fabrizio Amodeo


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