Cammino di Santiago – Attraverso gli scatti di Michele e Valentina vi abbiamo portato lungo le strade che da León conducono alla tomba dell’apostolo Giacomo il Maggiore, a Santiago del Compostela.
Di seguito trovate il cammino di Valentina e Michele, tappa per tappa, da León fino a Santiago de Compostela.
- Il Cammino di Santiago tocca, cambia, trasforma. Ce lo raccontano Valentina e Michele
- Prima tappa: León – San Martin del Camino (25 km)
- Seconda tappa: San Martin del Camino-Astorga (25 km)
- Astorga, crocevia del Cammino di Santiago
- Terza tappa: Astorga – Foncebadon (26 km)
- Quarta tappa: Foncebadon – Palaz de Rei
- Quinta tappa: Palaz de Rei/Ponferrada – Villafranca del Bierzo (25 km)
- Sesta tappa: Villafranca del Bierzo – O Cebreiro (28 km)
- Settima tappa: O Cebreiro – Triacastela (21 km)
- Ottava tappa: Triacastela – Sarria (18 km)
- Nona tappa – Sarría – Portomarin (23 km)
- Decima tappa – Portomarin – Palas de Rey (25 km)
- Undicesima tappa – Palas de Rey – Arzua (29 km)
- Dodicesima tappa Arzua – O Pedrouzo (2o km)
Cammino di Santiago, Finisterre e Muxia
Molti dei pellegrini che giungono a Santiago de Compostela, al termine della loro straordinaria esperienza, decidono di proseguire fino a Finisterre, un promontorio sull’Oceano Atlantico situato nella Costa da Morte. Rappresenta, se pur erroneamente (da ciò il nome Finisterre, dal latino finis terrae, cioè “fine della terra”) il luogo dove termina la terra, essendo il lembo di terra più a ovest della Spagna continentale.
Il promontorio si erge per 600 m sul livello del mare e lì i pellegrini, una volta arrivati, compiono alcuni rituali come bruciare in un falò i propri indumenti e/o i propri scarponi. E’ a Finisterre che i pellegrini cercano la famosa concha (conchiglia), simbolo dell’indulgenze conquistate per aver compiuto il cammino.
Oltre a Finisterre i pellegrini raggiungono Muxia dove si trova la Chiesa della Virgen de la Barca. Secondo la tradizione la Vergine Maria giunse a Muxía su una nave di pietra affinchè l’Apostolo Giacomo portasse la sua predicazione anche nel nord-est della Penisola Iberica. Le “piedras santas” intorno al santuario sarebbero i resti della barca.
Valentina e Michele: “Dicono che il cammino sia magico. Si forse è così! Conosci persone storie, vivi emozioni forti, sfidi i tuoi limiti, soffri, ridi, ti adatti, ti senti libero, non hai pensieri, sei concentrato solo sui tuoi passi. Il bello è che hai sempre una freccia gialla da seguire, quella freccia ti indica il percorso giusto, la strada da prendere.Nella vita ci vorrebbe, soprattutto nei momenti difficili, una freccia gialla da seguire che ti conduca nella giusta direzione.È un’esperienza davvero unica da fare e rifare.”