Perchè si dice “‘L’urdema messa ‘a Pietà”?

“L’urdema messa ‘a Pietà”è un modo di dire squisitamente napoletano che si usa per definire “il solito ritardatario”, colui che, nonostante l’importanza dell’evento collettivo a cui necessita partecipare, non disdegna di arrivare in ritardo. Questa espressione ha origine all’inizio del secolo scorso. Vediamo insieme perchè e come.

“‘L’urdema messa ‘a Pietà”, cosa significa?

Prima della chiusura del Concilio Vaticano II (8 dicembre 1965), la messa veniva celebrata solo al mattino. L’ultima messa, infatti,  veniva celebrata prima delle 14.00. Solo in Via Medina, presso la Chiesa della Pietà dei Turchini, l’ultima celebrazione liturgica iniziava alle 14.30. Da qui la nascita dell’espressione “L’urdema messa ‘a Pietà” per indicare tutti i ritardatari che affollavano la celebrazione delle 14.30, soprattutto durante le più importanti ricorrenze religiose.

La Chiesa di Santa Maria della Pietà dei Turchini è un vero e proprio gioiello di arte e di storia. Consacrata col nome di Chiesa di Santa Maria dell’Incoronatella, assunse poi la denominazione di Pietà dei Turchini per via del colore delle vesti degli orfani ospitati presso l’istituto ad essa annesso. Oltre all’orfanotrofio, il complesso comprende un conservatorio musicale, tant’è che la chiesa viene identificata come “la fabbrica di cantori napoletani dei ‘600 e del ‘700”.

La chiesa è molto nota anche per via di una riproduzione di un’icona mariana, quella di “Maria che scioglie i nodi”. Tantissimi sono i fedeli che rivolgono le proprie preghiere a “Maria che scioglie i nodi” affinchè possano ottenere la grazia di veder risolte situazioni particolarmente difficili e dolorose.

Per ESPRESSO NAPOLETANO anche:

 

 

 

 


Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

PUBBLICITA

LEGGI ANCHE

Detti napoletani: “Astrigne ‘o brodo”, cosa significa?

Napoli, si sa, è una città ricca di espressioni colorite e modi di dire che raccontano la vivacità della sua lingua. Quando un napoletano parla troppo senza arrivare al punto, si usa dire "Astrigne 'o brodo" (letteralmente: Asciuga il brodo), invitando a andare dritto al dunque.

Pompei, a “Gli Incontri di Valore” il giornalista Dario Maltese

Pompei - Nell'ambito della rassegna "Gli Incontri di Valore", ideata e condotta da Nicola Ruocco, ospite anche il giornalista del TG5 Dario Maltese, che ha presentato il suo libro "Les Italiens" edito da Rizzoli.

Torre Annunziata, taglio del nastro per “La Settimana dello Scrittore – Ricordando Michele Prisco”

Prende il via oggi la terza edizione della rassegna culturale "La Settimana dello Scrittore - Ricordando Michele Prisco", evento nato grazie all'impulso della libreria Libertà di Torre Annunziata in sinergia con il Centro Studi Michele Prisco

Last Exile – L’angolo del Nerd e dell’Otaku

Last Exile è ambientato sul pianeta Priester, dove esistono due nazioni in perenne guerra fra loro: Anatore e Disith. Entrambe le nazioni dipendono da una terza fazione neutrale, la Gilda, che fornisce ad ambo le parti la tecnologia necessaria per sopravvivere. infatti l'unico modo per spostarsi è affidato a navi di varia dimensione e forma. Claus e Lavi sono due ragazzi orfani che vivono nella nazione di Anatore e vivono facendo i corrieri usando le Vanship, veicoli biposto retro futuribili. Per caso i due si trovano costretti a scortare una bambina, Alvis, sulla misteriosa nave da Guerra "Silvana". Questo li porterà a vivere un'avventura che coinvolge tutte è tre le fazioni

ULTIME NOTIZIE

PUBBLICITA