“Se so’ rotte ‘e giarretelle”, perchè si dice così?

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Quante volte vi sarà capitato di ascoltare qualcuno che per raccontarvi della rottura di un legame affettivo, vi avrà detto: “Andava tutto bene, ma poi “se so’ rotte ‘e giarretelle”? Ma vi siete mai chiesti perchè “le giarretelle”  simboleggiano un legame infranto?

“Se so’ rotte ‘e giarretelle”, perchè si dice così?

Letteralmente “se so’ rotte e giarretelle” significa “si sono rotte le giarette”, “sono andate in frantumi le giarette” intendendo per “giarette” delle piccole brocche di terracotta che un tempo si usavano per servire o conservare il vino (oggi, il termine “giarretelle si usa anche per indicare i boccali per la birra);  un oggetto fatto di materiali poveri che veniva usato per servire bevande ai familiari e agli amici più intimi, ovvero a coloro per i quali non vi era la necessità di utilizzare il cosiddetto “servizio buono”,  quello in cristallo, in porcellana o in argento.

La “giarretella”, quindi, indica un legame intimo, confidenziale; tant’è che a Napoli per indicare una certa intimità tra persone tra le quali non intercorrono legami di sangue si usa dire: “Amm mangiat ‘nzieme”. La tavola, la convivialità, sono, dunque, il simbolo più evidente del forte legame che si viene ad instaurare tra più persone e/o nuclei familiari.

Il più delle volte “se so’ rotte e giarretelle” viene utilizzato per indicare la fine di un rapporto amoroso ( quando cioè la coppia ha “fatt sciarra”), ma soprattutto viene utilizzato per indicarne le conseguenze, ovvero la rottura del rapporto nato tra le reciproche famiglie.

Se ne avete voglia, potete raccontarci di una vostra esperienza, di quella volta che “se so’ rotte ‘e giarretelle”. Intanto ESPRESSO NAPOLETANO, vi augura Buona Domenica!

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